Bello e scritto bene, ma secondo me era meglio il film con Robert Redford (forse anche per il finale diverso).
Tre palle su cinque.
Lo potete comprare qui.
Bello e scritto bene, ma secondo me era meglio il film con Robert Redford (forse anche per il finale diverso).
Tre palle su cinque.
Lo potete comprare qui.
Volevo leggere il libro di Marie Kondo, poi ho letto che lei – per scriverlo – si è ispirata a questo di Nagisa Tatsumi e quindi son risalita alle origini.
Più che come una religione a cui votarsi in toto lo vedo come un grillo parlante che suggerisce spunti che sulle prime scacci via con un misto di sufficienza e fastidio, ma poi scopri hanno messo radici e ti trovi a mettere in pratica (tarato sulla tua esperienza, sulla tua vita, abitudini, desideri) il suggerimento di base che è: non tutto ciò che teniamo ci serve qui e ora. Magari ci serviva in passato e ora non più, magari potrebbe servirci in un domani così lontano e remoto che, arrivati a quel punto, se metti vicini gli anni di affaticamento soffocati dal portarsi appresso quella cosa insieme a tutte le altre, scopri che il gioco non vale la candela.
Il segreto è nel sottotitolo: come liberarsi delle cose senza sensi di colpa.
Insomma: buttare bene, non buttare tutto.
Detto questo poteva dirlo in dieci righe e stavamo tutti meglio. Due palle su cinque.
Se avete la casa piena di vestiti del liceo e pentole per la fonduta di cioccolata fatta una volta nel 1997 e poi mai più, lo potete acquistare qui.
Piccola raccolta di lettere scritte dal celebre impressionista al giovane Émile Bernard.
Per quale motivo io insista a leggere lettere di van Gogh non ci è dato sapere.
Tre palle su cinque.
Lo potete acquistare qui.