Ho iniziato a leggerlo in digitale e arrivata a metà mi sono accorta che non ero riuscita a capire nulla della trama. In questi casi secondo me le persone normalmente mollano il libro lì e passano ad altro. Io però sono zuccona quindi, avendo scoperto durante il trasloco di averne una copia cartacea regalata da una persona molto picci (ciao Madamina) e dal suo gatto (ciao Mostro!) l’ho ricominiciato.
Oh, non solo ho capito di cosa si parlasse, ma l’ho trovato un libro splendido. Non perfetto, di certo molto lungo (e non mi uccidano gli estimatori, ma credo potesse essere ampiamente tagliabile) e forse in alcune parti un po’ smarrito, ma sicuramente una delle trame più potenti in cui mi sia imbattuta da molto. E di certo una delle migliori protagoniste femminili di sempre.
Un libro di cui sbaglio costantemente il titolo (che trasformo in l’età della gioia, forse in una crasi infelice con L’età dell’innocenza, altro splendido romanzo) e che nel mio cuore chiamo semplicemente “Modesta”.
Quattro palle su cinque.
Lo potete acquistare qui.