Alta fedeltà di Nick Hornby

alta-fedelta-di-nick-hornby-L-ylHFBaUn libro che mi attendeva al varco da moltissimo tempo: ne avevo sentito parlare da Plettrude sul suo blog (ciao Plet <3), lo cita sovente anche lo stesso Casu (Casu spacciatore di libri <3).

Un romanzo gradevole, in grado di dipingere con vivida efficacia la Londra della metà degli anni novanta, e che racconta una storia dove il protagonista è tutto tranne che un eroe. Al contrario, egli vive una vita nella quale sembra fare a gara con se stesso per deludere aspettative e prospettive (proprie, della famiglia, della fidanzata), prima che sia la realtà in cui vive a farlo. Come se l’unica mossa rimastagli in mano sia divenire lui stesso l’artefice del proprio fallimentare destino, a cui si sente inesorabilmente indirizzato. Efficace e interessante.

Non mi ha convinta però del tutto: forse avrei dovuto leggerlo prima (perché più giovane io, perché più vicina a quel periodo storico), forse da un lato mi son sentita troppo simile al protagonista per non provare un sottile senso di repulsione, forse dall’altro non ho apprezzato la conclusione del romanzo, che giunge a chiudere troppo frettolosamente – e senza un vero guizzo – una storia tanto pazientemente cesellata.

Tre palle su cinque.

Lo potete acquistare qui.

Alta fedeltà di Nick Hornby

alta-fedeltaUn libro che mi attendeva al varco da moltissimo tempo. Ne avevo sentito parlare da Plettrude sul suo blog, lo cita sovente anche lo stesso Casu (Casu spacciatore di libri). Un romanzo gradevole, in grado di dipingere con vivida efficacia la Londra della metà degli anni novanta e che racconta una storia dove il protagonista è tutto tranne che un eroe. Al contrario, egli vive una vita nella quale sembra fare a gara con se stesso per deludere aspettative e prospettive (proprie, della famiglia, della fidanzata), prima che sia la realtà in cui vive a farlo. Come se l’unica mossa rimastagli in mano sia divenire lui stesso l’artefice del proprio fallimentare destino, a cui si sente inesorabilmente indirizzato. Efficace e interessante. Non mi ha convinta però del tutto: forse avrei dovuto leggerlo prima, forse da un lato mi son sentita troppo simile al protagonista per non provare un sottile senso di repulsione, forse dall’altro non ho apprezzato la conclusione del romanzo, che giunge a chiudere troppo frettolosamente e senza un vero guizzo una storia tanto pazientemente cesellata.

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