La storia del titolo la sapete, no?
Nella versione originale del 1939 era “Dieci piccoli negri” perché l’isola su cui si ritrovano riuniti i dieci protagonisti ha la forma di una testa di moro e si chiama Nigger Island. Poi già quando uscì in USA quel niggers nel titolo stonava parecchio perché considerato dispregiativo, così diventò prima “E poi non ne rimase nessuno” e poi “Dieci piccoli indiani”. In fondo gli indiani d’America mica si offendono.
Si tratta semplicemente del romanzo giallo più venduto al mondo. Io lo trovo anche a distanza di anni molto bello, mi ricorda per certi versi Sipario, l’ultima avventura di Poirot, per le storie di ciascuno che si intuiscono fin dal principio ma che vengono disvelate progressivamente lungo il romanzo.
Lo trovo molto bello, un grande classico imperdibile per gli amanti del genere, notevolissimo il plot twist finale, anche se una stellina la perde per l’assoluta irrazionalità di comportamento di molte tra le persone presenti, che sicuramente serve bene lo sviluppo della trama ma qualche volta lascia con un piccolo boh.
Quatto palle su cinque, lo potete acquistare qui.