L’uomo che dormiva troppo di Tonino Benacquista

Già autore dell’eccellente Saga, Tonino Benacquista aveva pubblicato qualche anno prima questo romanzo, che ho letto nella speranza che fosse allo stesso livello. Non è così: comunque gradevole, a suo modo originale, ma manca quella magia di inchiodare il lettore alla pagina.

Tre palle su cinque, lo potete acquistare qui.

 

 

Saga di Tonino Benacquista

978880614759MED

Letto su consiglio di Raffaele Napoli, è un libro che – per dirla in francese, ma tanto qui siamo tutti poliglotti – spacca svariati culi.

Prendi quattro sceneggiatori male assortiti (uno troppo vecchio, uno troppo giovane, uno troppo pazzo e una troppo smielata), rinchiudili in una stanza con un tavolino, un divano, un distributore di caffè e una sfida impossibile – scrivere una sceneggiatura in zero tempo, con zero budget, per un pubblico atteso prossimo allo zero – e siediti comodo ad assistere a cosa può succedere quando si creano le condizioni ideali, o forse le più improbabili, in un microcosmo autonomo. Una specie di formicaio umano fatto di sceneggiatori, quindi quanto di più simile ad un dio creatore e distruttore si possa immaginare.

Il classico romanzo tanto imperdibile quanto introvabile che andrebbe ripubblicato, chissà se là fuori c’è qualcuno che ci sente.

Cinque palle su cinque di slancio.

Potete provare ad acquistarlo qui.