L’ho amato moltissimo. La storia è surreale, ma ti incatena. Quando l’ho finito ho provato due sensazioni nitidissime: la prima è stata quella che ti accompagna quando ti innamori (di un luogo, di una persona) che sai apparterrà solo ad un periodo brevissimo e cerchi di vivertela bene ma sai già che per quanto non siano l’amore unico e grande della tua vita ti mancheranno e vorresti spezzarti in due per vivere una seconda vita, quella che hai appena assaggiato per lasciarla. La seconda sensazione è stata “adesso torno a casa e butto via tutto ciò che mi tiene ancorata al passato e ricomincio”. Non l’ho fatto, ma è un libro che ti costringe a riflettere se sei una accumulatrice seriale come me e una con le manie di controllo. Purtroppo è assolutamente troppo breve.
Quattro palle su cinque.
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