Tendo a diventare una persona ossessiva sulle cose che mi piacciono, quindi subito dopo la sceneggiatura de La grande bellezza ho letto anche questo libro-intervista a Servillo. Il titolo gioca sul richiamo a uno dei suoi grandi successi: Le conseguenze dell’amore. (Che io non ho visto). (Fucilatemi). (Forse ho paura di sapere quali siano, le conseguenze dell’amore, o forse di conseguenze ne ho già viste abbastanza, porcoggiuda).
(Sono l’unica che non sapeva che Toni Servillo è il fratello di Peppe Servillo della Piccola Orchestra Avion Travel, vero? ok).
Interessante a suo modo, racconta le scelte dell’uomo, dell’attore, i passaggi di maturazione professionale, alcuni “dietro le quinte”. Se vogliamo è un filo troppo compiaciuto e autocelebrativo, ma in fondo perché no?
Mi è sembrata la testimonianza di un uomo innamorato del proprio mestiere e mette una gran voglia di vedere tutto quello che ha fatto.
Quattro palle su cinque.
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piccole recinzioni 