Il Vangelo secondo Biff – Amico d’infanzia di Gesù di Christopher Moore

VANGELO SECONDP BIFF 14x22 def_Layout 1Puttanazza miseria, se mi è piaciuto. Nel filone di “A volte ritorno” di John Niven (letto l’anno scorso, cercatevi la recinzione), è un romanzo incentrato su una rilettura ironica della figura di Gesù. In questo caso si tratta di un fantomatico vangelo scritto da un sedicente “migliore amico di Gesù”: Levi, detto Biff.

Biff viene incaricato di raccontare i trenta anni della vita del Messia successivi alla sua nascita, vale a dire la sua formazione: quella insomma su cui i vangeli tradizionali tacciono. Che, manco a dirlo, si svolge tra maestri shaolin che gli insegnano a sparire e riapparire e buddhisti che lo educano al “porgi l’altra guancia” e gli rivelano qualche utile trucchetto, come il moltiplicare pani e pesci. Spiritoso, assurdo, a tratti geniale. Divertentissimo. Consigliato 10+.

Cinque palle su cinque.

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Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve Letto perché consigliato da un collega (ciao Luca <3). Fila via liscio e veloce come se fossero cento pagine invece di 450. Surreale, ma bello (cit.).

Nelle parti dedicate ai viaggi del protagonista mi ha dato sensazioni analoghe a Branchie di Ammaniti (che dovrò decidermi a rileggere) e a A volte ritorno di Niven.

Trattasi di un racconto che scorre su due binari temporali: le poche settimane seguenti alla fuga di un vecchio nel giorno del suo centesimo compleanno – in preda a quella che sembra una banale ed estemporanea follia senile – e la ricostruzione per episodi della sua lunga e intensissima vita, costellata da incontri fortuiti ed esperienze iperboliche con personaggi famosi. Un uomo a cui ne capitano letteralmente di ogni, ma a tutto fa fronte armato di un irresistibile mix di spirito di sopportazione (leggi “non rompe i coglioni”) e intraprendenza (leggi “quando si rompe i coglioni si leva dalle palle”). Un mito.

A me è piagiuto assaj, poi fatemi sapere.

Quattro palle su cinque.

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A volte ritorno di John Niven

avolteritorno_1328640946Libro letto su consiglio di Carcarlo (ciao Carcarlo <3). Mi è piaciuto da pazzi. Dio torna da una vacanzina di 400 anni e ritrova che il mondo è passato dal Rinascimento illuminato e progredito al 2011, con il suo portato di talebani, cultura del soldo a tutti i costi, fast food, armi, eccetera. Così decide di rispedire Gesù sulla terra. Un Gesù un po’ diverso da come la tradizione ce l’ha sempre raccontato: è un capellone mezzo hippy che si fa di canne, suona la chitarra meglio di Jimi Hendrix e non ha tutta questa voglia di tornare giù a farsi inchiodare ad una croce.

Divertente, dissacrante, fila via liscio come se fosse un libro leggero, ma non perde occasione per infilarci osservazioni anche molto severe sulla società americana e i suoi eccessi. Bello, consigliatissimo. Cinque palle su cinque.

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